UN’IDEA TANTO EFFICACE
QUANTO RISOLUTIVA
È un dispositivo che consente di tracciare e contabilizzare l’effettivo carburante immesso nel serbatoio, sfruttando una centralina posizionata sull’impianto di erogazione dei piazzali aziendali e sugli impianti stradali. Questo accessorio aftermarket è stato brevettato a livello internazionale ed è compatibile con ogni tipologia di veicolo.
È ARRIVATO IL MOMENTO DI FARE RIFORNIMENTO
GRAZIE ALL’UNITÀ DI BORDO TRACKFUEL, L’AZIENDA AVRÀ LA CRONOLOGIA
DI TUTTI GLI EVENTI E I TEMPI DI TUTTE LE FASI DI RIFORNIMENTO
L’autista del veicolo dovrà scegliere, tramite l’App dedicata, la stazione di servizio abilitata a transazioni certificate TRACKFUEL.
Recarsi quindi alla pompa TRACKFUEL e procedere con il rifornimento.
La prima operazione che deve compiere è quella di aprire il copritappo.
Di seguito è necessario svitare il tappo e riposizionare il copritappo in chiusura.
Una volta che la pistola è inserita, viene riconosciuta dal dispositivo che, accoppiandosi con il gateway/controllore del piazzale, consente alla pompa di erogare carburante, quindi ci si può rifornire.
Estraendo la pistola di erogazione dal bocchettone del serbatoio, il sistema si disaccoppia e, tramite il controllore di piazzale, blocca la pompa di erogazione per evitare di riempire taniche o altri serbatoi non autorizzati
A questo punto, TRACKFUEL cattura il dato esatto dell’erogazione e lo trasmette in Azienda, con i relativi km percorsi, automatizzando, laddove possibile, il calcolo per il recupero delle accise.
Se il copritappo rimane aperto oltre il tempo previsto, il led diventa rosso attivando un segnale acustico, oltre a segnalare, dopo ulteriori 10 secondi, la notifica di allarme al portale dei veicoli aziendali.